I DINTORNI
Una terra incantata ricca di storia, cultura e bellezze naturali.
Parma e la Food Valley
È impensabile tralasciare la fastosa città di
Parma, sorta nel lontano 183 prima di Cristo. L'itinerario cittadino si dispiega intorno a tesori dalle mille e una notte, partendo dal celebre
Duomo dell'XI secolo, con l'Assunzione di
Maria affrescata sulla volta della cupola, somma opera del Correggio; il Battistero edificato a partire dal 1196 su progetto dell'Antelami; la cinquecentesca Santa Maria della Steccata, che conserva affreschi del Parmigianino e le spoglie dei Farnese e dei Borbone;
il Parco e il Palazzo Ducale i cui rifacimenti in epoca settecentesca furono affidati al Petitot;
il Palazzo della Pilotta,
la monumentale opera incompiuta voluta da Ottavio Farnese, ora sede del Museo Archeologico Nazionale, Galleria Nazionale, Teatro Farnese, Biblioteca Palatina, Accademia Nazionale di Belle Arti, Museo Bodoniano.
Ma la grandezza farnesiana iniziò già da prima nella vicina Piacenza, dove
Margherita d'Austria, figlia di Carlo V e consorte del duca Ottavio,
volle la costruzione di un palazzo maestoso, la cui edificazione fu però interrotta a meno della metà del progettato.
Palazzo Farnese oggi ospita il Museo delle Carrozze più grande d'Europa e i Musei Civici dei Fasti Farnesiani e la Pinacoteca.
Un elemento fondamentale che lega il turismo alla Provincia è l'antica
tradizione alimentare.
Il territorio parmense si è infatti guadagnato l'appellativo di Food Valley , ed è noto in Europa per la presenza di marchi di rilievo internazionale, quali il
formaggio Parmigiano-Reggiano e, tra i salumi, il
Prosciutto di Parma , il
Culatello di Zibello e il
Salame di Felino .
Recentemente sono stati promossi, nell'ambito della provincia di Parma, degli itinerari enogastronomici legati a località di interesse storico-artistico:
la Strada del Culatello di Zibello, situata tra la via Emilia ed il Po;
la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli, che si sviluppa fra le valli dei fiumi Taro ed Enza e la
Strada del Fungo Porcino di Borgotaro, inserita nell'Appennino occidentale